Durante gli incontri del 26 e 27 settembre 2014 intitolati: Dal maestro di poesia vai con una poesia, dal maestro di spada vai con una spada e organizzati dall’associazione Zen Rinzai Hokuzenko, Nicola Bianco ha introdotto storicamente il rapporto tra le arti marziali e la poesia nel Giappone medievale: la soggettività si esprime liberamente e agisce in tutte le differenti situazioni. Dopo le dimostrazioni di kendo, iaido e aikido con la spada, i numerosi partecipanti sono stati invitati a cimentarsi con la composizione di poesie in versi liberi o in forma di haiku (composti da tre versi di 5 – 7 – 5 sillabe) sotto la guida di Mario Nanmon Fatibene.
Potete leggere alcuni degli ottimi risultati ottenuti.
Le poesie sono state trascritte in ordine casuale.
POESIE IN VERSI LIBERI
Sento tutto
Ma perdo ogni sensazione.
L’illusione vince ancora Emilio
Silenzio dei fiori,
parole degli
uomini. Elena
Le prime foglie,
Cadendo,
Tagliano raggi di sole. Emilio
La cascata scende giù,
Cade anche un sasso.
Mi ha preso in testa. Mario
Un pannello giallo
Brilla sotto una luce bianca.
Arriva l’onda
Non respiro nel mare.
Il piede tocca la terra
La pace tocca l’anima Laura
Uno sguardo
E non eri più lì. Elena
Scende la spada
Cade la foglia. Paola
Penna bloccata
Come il pensiero.
Mi vengono in mente
Tartarughe. Gabriella
Scende la spada affilata
Il taglio è preciso,
Cade un fiore, una testa. Chiao Chu
Nascosto alla vista,
Il fiore giallo
Mi guarda. Elena
Urla tagliano i neon
Danzano sul prato di plastica
Ed io rido. Igor
Sono attento.
Distratto.
Mi stanno chiamando. Emilio
La penna non scrive più.
Dammi l’inchiostro
E anche un pennello. Mario
Il mare è calmo,
Il pesce è felice,
Il pescatore pure. Alfio
La sera, in autunno
Si coprono d’ombra
Le pietre. Agnese
La luce è giusta
Lo sguardo è lontano. Alfio
Il canto:
Suono che esce
Ma poi resta. Enrica
Panni stesi al sole.
L’ultimo breve calore
Di questa stagione finita. Valentina
Parole mie
Uscite di casa
Nella notte. Paola
Un pensiero fugge via
Come l’uccello nell’albero d’autunno
E la foglia che cade. Valentina
Suono leggero.
Il silenzio si diffonde. Agnese
Il dentista rude
L’acqua schizza.
Conto salato. Barbara
Cerco di muovere le ali
E cado nella polvere.
Dimentico di averle,
e sto già volando. Enrico B.
Le prime foglie
Tagliano raggi di sole,
cadendo. Emilio
Sfera rotonda
Contieni il mistero
Che conoscerò. Claudia
Sei il mio sale
O il sole brucianti
Un solo soffio. Mauro
Morsi di neve.
Freddo dolore mi
Fa assopire. Claudia
Chiudo gli occhi
La nebbia avvolge l’universo
Ed io vedo. Chiara
Sento tutto, ma
Perdo ogni sensazione.
L’illusione vince. Chiara
Tutti i colori
caduti nello sguardo
dell’autunno. Paola
Crepa sul muro.
Fitte rughe sul viso.
Tutto è perfetto. Ang