Domus Aprilia presentazione
Ciascun essere umano «abita da qualche parte», ma i modi e i luoghi dell’abitare cambiano.
Quando ci sentiamo a casa?
Come si sente chi una casa non ce l’ha?
Come si sente chi si trova a vivere in una struttura come quella carceraria?
E una persona disabile che vive in una comunità alloggio?
E chi ha lasciato per necessità la propria casa in un paese lontano ed è temporaneamente ospite di un social-housing nella provincia di Torino?
Un cittadino figlio di immigrati dove si sente a casa e che cosa lo fa sentire a casa?
Sentirsi a casa è sempre un’esperienza positiva o possiamo sentirci a casa anche se in questo luogo che chiamiamo casa non stiamo bene?
Sono le domande a cui proveremo a rispondere insieme durante le attività di questo progetto di Cascina Macondo, svolto in collaborazione con Hokuzenko, con il contributo dell’Unione Buddhista Italiana.
Saranno coinvolte persone che vivono situazioni abitative differenti: un gruppo di detenuti del carcere di alta sicurezza R.Morandi di Saluzzo, varie scuole (elementari, medie e superiori), alcuni gruppi di persone diversamente abili, persone ospiti di un social housing o cittadini senza fissa dimora e chiunque, dopo aver compreso le finalità del progetto, voglia partecipare.
Per informazioni rivolgersi a hokuzenko@zentorino.org